domenica 6 febbraio 2011

Scoperto il trucco per vincere al Gratta e vinci


Le lotterie instantanee per molti sono irresistibili: l'illusione di portarsi a casa qualche migliaio di euro è amplificata all'ennesima potenza dal fatto che un singolo biglietto costa molto spesso meno di un cappuccino al bar.
Non sarebbe bello poter sapere in anticipo se il Gratta e vinci che vediamo nell'espositore sia o meno tra quelli fortunati? Ebbene, c'è qualcuno che ha scoperto come fare.
Mohan Srivastava è un consulente di analisi statistica che vive a Toronto, in Canada. Dopo aver trovato in ufficio un Gratta e vinci abbandonato da un collega ha vinto la ridicola somma di 3 dollari e si è appassionato talmente al meccanismo di gioco da averci rimuginato per ore. E giorni. In effetti il suo lavoro ufficiale si basa proprio su questo, analizzare numeri e correlarli tra loro. E, alla fine, è arrivato alla conclusione che i numeri del Gratta e vinci non sono realmente casuali, ma nascondono una logica matematica imperscrutabile, decisa dai produttori per tenerne traccia. Poi ce l'ha fatta: è riuscito a risalire all'algoritmo che predice se il biglietto che si sta per acquistare nasconde i numeri fortunati o no.
Srivastava ha subito scritto ai responsabili della Ontario Lottery per metterli al corrente della scoperta, senza però ricevere risposta. Pensando di non essere stato preso sul serio, la sua mossa successiva è stata quella di comprare 20 biglietti e inviarli allo stesso destinatario, divisi tra vincenti e perdenti, ovviamente senza averli grattati. Due ore dopo si trovava al telefono con Rob Zufelt, addetto alla sicurezza della Lotteria dell'Ontario. Il giorno successivo il Gratta e vinci era stato ritirato dai negozi.
La Lotteria dell'Ontario si è affrettata a spiegare che quello specifico Gratta e vinci soffriva di un difetto di progettazione, sperando che la storia cada nel dimenticatoio. Intanto Mohan Srivastava ha raccontato ai giornalisti il perchè del suo gesto in apparenza altruistico: “Ho calcolato che avrei dovuto girare di negozio in negozio e passare almeno 45 secondi decifrando ogni singolo tagliando. Avrei guadagnato all'incirca 600 dollari al giorno: non male, ma è meno di quel che guadagno nel mio lavoro di consulente statistico. Per non parlare del fatto che è meno stimolante”.
Ok, ha fatto i suoi calcoli, ma quanti al posto suo avrebbero rivelato il trucco?
Fonte: YAHOO

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