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mercoledì 26 marzo 2025

Attenzione alla truffa del concorso su WhatsApp! Non cliccate sul link!



Negli ultimi giorni, molti utenti di WhatsApp hanno ricevuto un messaggio che li invita a votare per una bambina di nome Federica in un concorso di danza. Il messaggio promette che la vincitrice riceverà una borsa di studio per l'istruzione gratuita per tutto il prossimo anno.

Il messaggio è una truffa!

Il link contenuto nel messaggio porta a un sito web fasullo che chiede di inserire i propri dati personali, come nome, cognome, indirizzo email e numero di telefono. Questi dati vengono poi utilizzati per scopi fraudolenti, come il furto di identità o l'invio di messaggi spam.

Come riconoscere la truffa

  • Il messaggio è scritto in un italiano stentato e contiene errori grammaticali.
  • Il link al sito web è sospetto e non corrisponde al nome del concorso.
  • Il messaggio chiede di inserire dati personali sensibili.

Cosa fare se si riceve il messaggio

  • Non cliccare sul link.
  • Non fornire i propri dati personali.
  • Segnalare il messaggio come spam.
  • Avvisare i propri amici e familiari della truffa.

Come proteggersi dalle truffe online

  • Non cliccare su link sospetti.
  • Non fornire i propri dati personali a siti web non sicuri.
  • Utilizzare password complesse e diverse per ogni account.
  • Mantenere aggiornato il software antivirus.
  • Diffidare dei messaggi che promettono vincite facili o offerte troppo vantaggiose.

In conclusione

La truffa del concorso su WhatsApp è solo una delle tante truffe che circolano online. È importante essere sempre vigili e diffidare dei messaggi sospetti. In caso di dubbio, è sempre meglio contattare direttamente l'azienda o l'organizzazione che ha indetto il concorso.

Diffondete questo articolo per aiutare a proteggere i vostri amici e familiari dalle truffe online!


lunedì 24 marzo 2025

"Abbiamo ricevuto il tuo curriculum": ecco come funziona la nuova truffa telefonica


Negli ultimi tempi, una nuova e insidiosa truffa telefonica sta prendendo di mira gli italiani, in particolare coloro che sono alla ricerca di un'occupazione. Il modus operandi è semplice ma efficace: una chiamata da un numero sconosciuto, spesso con prefisso +39, introduce una voce preregistrata che annuncia di aver ricevuto il curriculum della vittima. Successivamente, si invita a proseguire la conversazione su WhatsApp per discutere di una presunta offerta di lavoro.

Come funziona la truffa nel dettaglio:

  1. La chiamata iniziale: Una voce preregistrata contatta la vittima, creando un senso di aspettativa e speranza.
  2. Il trasferimento su WhatsApp: I truffatori spostano la conversazione su WhatsApp, un ambiente più informale e meno controllato, dove possono manipolare la vittima con maggiore facilità.
  3. I falsi compiti online: Per guadagnare la fiducia della vittima, i truffatori offrono piccoli compiti online, come mettere "mi piace" a pagine social o scrivere recensioni false. Questi compiti, apparentemente innocui, servono a creare un legame di fiducia e a far sentire la vittima coinvolta.
  4. Gli investimenti fraudolenti: Una volta conquistata la fiducia, i truffatori presentano alla vittima un'opportunità di investimento in piattaforme di trading online, promettendo guadagni facili e rapidi. La vittima, ormai fiduciosa, investe una somma di denaro.
  5. La scomparsa dei truffatori: Dopo aver ricevuto il denaro, i truffatori scompaiono nel nulla, lasciando la vittima con un pugno di mosche.

La psicologia dietro la truffa

Questa truffa si basa su tecniche di ingegneria sociale, ovvero la manipolazione psicologica delle persone per ottenere informazioni o vantaggi. I truffatori sfruttano la speranza e la vulnerabilità di chi è in cerca di lavoro, creando un senso di urgenza e di opportunità imperdibile.

  • Creazione di fiducia: I piccoli compiti online servono a creare un senso di familiarità e a far sentire la vittima parte di un gruppo.
  • Sfruttamento dell'avidità: La promessa di guadagni facili e rapidi fa leva sull'avidità umana, spingendo la vittima a investire denaro senza riflettere.
  • Creazione di urgenza: I truffatori spesso mettono fretta alla vittima, dicendo che l'offerta è limitata o che altri candidati sono interessati.

Come proteggersi:

  • Interrompi immediatamente la chiamata e blocca il numero.
  • Non spostare la conversazione su WhatsApp.
  • Diffida delle offerte di lavoro troppo vantaggiose.
  • Non fornire mai dati personali o bancari a sconosciuti.
  • Verifica sempre l'affidabilità dell'azienda.

Consigli aggiuntivi:

  • Ricorda che le aziende serie utilizzano canali di comunicazione ufficiali per il reclutamento.
  • Sii scettico nei confronti di chi ti promette guadagni facili e rapidi.
  • Informati sulle tecniche di ingegneria sociale per riconoscere i tentativi di manipolazione.

Conclusione:

La truffa del "curriculum" è solo l'ultima di una lunga serie di truffe telefoniche. Rimanere informati e seguire i consigli di sicurezza è fondamentale per proteggersi da questi raggiri.

giovedì 4 agosto 2011

Sagre e Feste nel Cilento, calendario Agosto 2011


Ad agosto saranno tanti gli appuntamenti gastronomici nel nostro Cilento, sagre e feste per far assaporate i gustosissimi piatti tipici locali. 

Proponiamo più in basso un elenco delle principali manifestazioni gastronomiche del mese di agosto.


Santa Lucia Cilento
4-6 Agosto

Sagra dei "Fiuriddi e Ruspitieddi"
Montano Antilia
dal 5 al 8 Agosto

Festa dei Rioni
Ceraso centro storico
dal 5 al 7 Agosto

Festa dell'Antica Pizza Cilentana
Giungano
dal 6 al 10 Agosto

Festa nel Bosco
Perito, Bosco Fontana
dal 6 al 13 Agosto

Festa del Borgo
San Giovanni di Stella Cilento, borgo antico
dal 8 all 11 Agosto

Cilento Terra Nostra
Sessa Cilento
dal 9 al 11 Agosto

Festa dell'Emigrante
Laurino, Giardini del Convento di S. Antonio
dal 10 al 14 Agosto

Vasci Portuni e Pertose
Ostigliano
dal 10 al 15 Agosto

Festa del Belvedere
Gioi Cilento
11-12-13 Agosto

Freienno e Mangianno
Acquavella
11-12-13 Agosto

Per Archi e Vuttari
13 e 14 Agosto
Cardile

Festa del Pane
Trentinara, centro storico
dal 16 al 20 Agosto

Sagra re Capocasale
Stella Cilento
dal 16 al 19 Agosto

Festa degli antichi sapori
Mandia
dal 18 al 20 agosto

Sagra della Mozzarella cilentana
Novi Velia, centro storico
dal 17 al 21 Agosto

Sagra della Pasta Artigianale
Omignano Scalo, Piazza S. Antonio
dal 18 al 21 Agosto

Ciccimmaretati
Stio
dal 17 al 23 Agosto

Sagra del Fungo Porcino del Cervati
Piaggine
dal 19 al 21 Agosto
Festa del Pane
San Biase di Ceraso, centro storico
dal 27 al 28 Agosto

Il piatto del barone
Baronia di Ascea
dal 22 al 25 Agosto

Sagra del Pesce
Pioppi
dal 2 al 4 Settembre



Fonte: Casalvelino.net

martedì 8 marzo 2011

Il nuovo reality "Uman Take Control" dall'8 aprile su Italia 1


Uman Take Control' In Arrivo Su Italia1, Non è Un Reality Ma Un Videogioco Umano!!!



Dal prossimo 8 aprile sull’emittente Italia 1 esauriti i telefilm del Dr.House e Grey’s Anatomy, inizierà a trasmettere ‘Uman take control ‘ che ogni venerdì sostituirà quella che doveva essere la nuova edizione di 'La pupa e il secchione’.
The Uman take control è un format trasmesso per la prima volta in Israele nel 2009, il reality è davvero diverso dagli altri innovativo; dentro una casa arredata come lo scenario di un videogame 8 concorrenti vestiti come dei Teletubbies dovranno trascorrere 21 giorni. Ancora un altro grande fratello? No qui i concorrenti oltre ad essere osservati 24 al giorno, devono ubbidire agli ordini impartiti da casa, dai telespettatori che attraverso il cellulare o internet decidono cosa fargli fare.
Fonte: Paid2Write

domenica 6 febbraio 2011

Scoperto il trucco per vincere al Gratta e vinci


Le lotterie instantanee per molti sono irresistibili: l'illusione di portarsi a casa qualche migliaio di euro è amplificata all'ennesima potenza dal fatto che un singolo biglietto costa molto spesso meno di un cappuccino al bar.
Non sarebbe bello poter sapere in anticipo se il Gratta e vinci che vediamo nell'espositore sia o meno tra quelli fortunati? Ebbene, c'è qualcuno che ha scoperto come fare.
Mohan Srivastava è un consulente di analisi statistica che vive a Toronto, in Canada. Dopo aver trovato in ufficio un Gratta e vinci abbandonato da un collega ha vinto la ridicola somma di 3 dollari e si è appassionato talmente al meccanismo di gioco da averci rimuginato per ore. E giorni. In effetti il suo lavoro ufficiale si basa proprio su questo, analizzare numeri e correlarli tra loro. E, alla fine, è arrivato alla conclusione che i numeri del Gratta e vinci non sono realmente casuali, ma nascondono una logica matematica imperscrutabile, decisa dai produttori per tenerne traccia. Poi ce l'ha fatta: è riuscito a risalire all'algoritmo che predice se il biglietto che si sta per acquistare nasconde i numeri fortunati o no.
Srivastava ha subito scritto ai responsabili della Ontario Lottery per metterli al corrente della scoperta, senza però ricevere risposta. Pensando di non essere stato preso sul serio, la sua mossa successiva è stata quella di comprare 20 biglietti e inviarli allo stesso destinatario, divisi tra vincenti e perdenti, ovviamente senza averli grattati. Due ore dopo si trovava al telefono con Rob Zufelt, addetto alla sicurezza della Lotteria dell'Ontario. Il giorno successivo il Gratta e vinci era stato ritirato dai negozi.
La Lotteria dell'Ontario si è affrettata a spiegare che quello specifico Gratta e vinci soffriva di un difetto di progettazione, sperando che la storia cada nel dimenticatoio. Intanto Mohan Srivastava ha raccontato ai giornalisti il perchè del suo gesto in apparenza altruistico: “Ho calcolato che avrei dovuto girare di negozio in negozio e passare almeno 45 secondi decifrando ogni singolo tagliando. Avrei guadagnato all'incirca 600 dollari al giorno: non male, ma è meno di quel che guadagno nel mio lavoro di consulente statistico. Per non parlare del fatto che è meno stimolante”.
Ok, ha fatto i suoi calcoli, ma quanti al posto suo avrebbero rivelato il trucco?
Fonte: YAHOO

venerdì 5 novembre 2010

Wi-Fi libero dal 1° gennaio 2011

Dal 1 Gennaio 2011 nel nostro Paese il Wi-Fi sarà libero e tutti potranno collegarsi senza alcuna restrizione. È stato infatti approvato dal Consiglio dei Ministri il cosiddetto Pacchetto Sicurezza, proposto dal ministro dell’Interno Roberto Maroni, che abolisce le misure previste dal decreto Pisanu che pertanto resterà in vigore fino al 31 dicembre di quest’anno e non verrà prorogato.
Questo significa che dal 1 Gennaio chi vorrà connettersi ad Internet utilizzando una rete Wi-Fi pubblica non dovrà più esibire un documento d’identità cartaceo. Il Ministro ha sottolineato che le restrizioni introdotte cinque anni fa sono ormai superate dall’evoluzione tecnologica e da qui a dicembre verranno stabiliti gli adeguati standard di sicurezza.
Nei prossimi due mesi dovranno essere definite le nuove modalità di identificazione dei dispositivi utilizzati dagli utenti per connettersi alle reti Wi-Fi (l’ipotesi più accreditata al momento è l’identificazione tramite SMS, che prevede che l’utente fornisca il proprio numero di cellulare per ricevere il codice di accesso).

Fonte: WinTricks

venerdì 15 ottobre 2010

Troupe di "Striscia" aggredita ad Agropoli


L'inviato di Striscia la NotiziaEdoardo Stoppa, e due cameraman sono stati aggrediti e derubati ad Agropoli, nel Salernitano. La troupe stava per realizzare un servizio sul maltrattamento degli animali, quando si sono avvicinati due uomini che per impedire le riprese, hanno aggredito il gruppo sottraendo due telecamere. L'intervento delle forze dell'ordine ha permesso l'arresto dei due, pregiudicati, con l'accusa di concorso in rapina.


Nella redazione di Striscia la notizia era arrivata la segnalazione relativa adun'azienda zootecnica. A gestire la società, sospettata di maltrattamento sugli animali, proprio i due aggressori, una coppia di quarantenni che non gradivano si parlasse di loro. 


Dopo l'aggressione la troupe ha allertato le forze dell'ordine che, arrivate sul posto, hanno ricostruito la dinamica dell'aggressione. Ricorsi alle cure mediche all'ospedale civile di Agropoli, Stoppa e i due cameramen hanno quindi lasciato il centro cilentano. 



Solo pochi mesi fa, l'azienda zootecnica era finita nel mirino del Corpo Forestale dello Stato che aveva denunciato la presenza di capi di bestiame sprovvisti dei documenti sulla tracciabilità previsti dalla legge.

Fonte: TGCom

sabato 4 settembre 2010

La posta prioritaria di Gmail




Ogni volta che apriamo la nostra casella di posta siamo sempre sommersi dalle email, molte di queste sono offerte, promozioni e messaggi di nessun interesse. Come fare per capire quali sono quelle realmente importanti e quelle che necessitano urgenza nella lettura?

Google con il suo GMail ha messo in atto il suo servizio di “Posta Prioritaria” proprio per aiutarci a trovare nel minor tempo possibile quelle che sono le email più importanti.

Per capire quali messaggi sono veramente di nostro interesse utilizza diversi sitemi che sono descritti in maniera molto semplice nel video che ho riportato sotto. In pratica si appoggia a dei sistemi automatici dando più importanza ai mittenti che generalmente ricevono risposta e cercando di penalizzare quelle che sono le offerte commerciali.

Oltre a questo potremo istruire GMail indicando noi stessi di volta in volta quelli che sono i messaggi che richiedono maggior attenzione.

Fonte: Cirilla.com

mercoledì 5 maggio 2010

Vigili mettono sotto sequestro il Moonlight e il Bodegon di Vallo della Lucania

Blitz della polizia municipale a Vallo della Lucania: sequestrati due locali. Nel pomeriggio di venerdì i vigili con a capo il comandante Antonio Musto hanno posto sotto sequestro due attività , il pub Moonlight e il ristorante-brasserie Bodegon, motivando l'atto con una mancanza di permessi per il primo e disturbo alla quiete pubblica per il secondo. A difendere gli interessi del Moonlight è l'avvocato Mautone che si rivolgerà al Tribunale del Riesame, per chiedere ragione di quanto imputato ai suoi assistiti. Particolare è invece il caso del Bodegon, che si trova in via Ottavio de Marsilio, quasi di fianco alla caserma dei carabinieri, ed è aperto da ottobre. Da subito è diventato luogo di ritrovo per i giovani cilentani, in virtù del fatto che al suo interno sono stati organizzati molte serate a tema o intrattenimenti musicali che hanno colpito l'interesse del pubblico, trasformando la brasserie nella punta di diamante della vita notturna della cittadina. A causa di qualche segnalazione - pare - da parte dell'hotel che si trova nei pressi del locale, già nelle scorse settimane i proprietari avevano avuto qualche problema. Per evitare ulteriori lamentele il Comune aveva autorizzato il locale a svolgere i suoi spettacoli fino alle tre. Ciò nonostante il locale è stato sequestrato per disturbo alla quiete pubblica. Per i titolari del ristorante brasserie il sequestro è una misura cautelare fuori luogo; spetterà alla magistratura capire se si può parlare di abuso di potere. Intanto il nutrito pubblico che nel locale aveva trovato aggregazione, scambio di cultura e intrattenimento, si chiede quali possano essere i modi per emancipare Vallo dalla "cultura da Paese" per raggiungere posizioni più cittadine che permettano lo svolgimento di attività necessarie al buon vivere, come lo sono appunto concerti e manifestazioni culturali.


giovedì 14 gennaio 2010

Ricaricare il cellulare via Wi-Fi




Vi propongo una soluzione che benché sia un metodo strano,  tutto sembra indicare che un futuro si trasformi in un'opzione vitale. Sto parlando dell'Airnergy;  un nuovo carica batterie per cellulare viaWiFi


L'Airnergy è un prodotto creato dall'impresa RCA e ci offre in un volume compatto, la possibilità di ricaricare il cellulare approfittando della rete senza fili. Essenzialmente, cattura i segnali wi-fi trasmessi dai vari access point presenti in casa o in ufficio per ricaricare diversi dispositivi.

L'impresa lo metterà sul mercato inizialmente negli Statu Uniti ed il suo prezzo girerebbe intorno ai 40$.

mercoledì 9 settembre 2009

Rapina in banca a Casalvelino Scalo



Purtroppo le brutte notizie in questi giorni non sembrano finire.
 
Dopo gli incendi che hanno devastato gran parte della macchia mediterranea che ci circonda questa mattina a Casalvelino Scalo, frazione di Castelnuovo Cilento due ragazzi a volto scoperto armati di un temperino sono entrati nella banca del luogo facendosi consegnare l'incasso della mattinata.
 
L'importo sottratto ancora non si riconosce precisamente ma si presume che sia stato un magro bottino.

giovedì 14 maggio 2009

Campania: la regione d'Italia con maggiore pirateria informatica

Microsoft Italia presenta i risultati della campagna antipirateria del canale distributivo a seguito di operazioni di controllo effettuate presso i rivenditori campani e illustra i pericoli della pirateria informatica.

Il tasso di pirateria informatica riscontrato in Campania nel 2008 (pari al 36%) è stato rilevato attraverso l’attività dei cosiddetti Mistery Shopper, incaricati di Microsoft che richiedono l’acquisto di prodotti software per verificarne la conformità alle norme di legge e contrattuali nell’atto di vendita. Sono stati 170 gli esercizi controllati nell’ultimo anno, che si sommano ai 653 visitati nel corso dei tre anni precedenti.

Molte persone ogni giorno cadono inconsapevolmente nella trappola della contraffazione e della pirateria informatica, esponendo il proprio computer ad attacchi informatici e sostenendo così un cospicuo giro d’affari illegali, che in Italia sta raggiungendo valori molto alti.

È un problema che colpisce sempre più il consumatore finale, spesso inconsapevole” afferma Marco Ornago, direttore Divisione Software Originale di Microsoft Italia. Il mercato del software è, infatti, sempre più orientato verso prodotti aggiornabili via web, azione non consentita a chi detiene un software pirata, lasciando il sistema non adeguatamente protetto e privo di alcune importanti funzionalità. È molto importante incrementare la cultura dell’originale, indicando i reali vantaggi che il consumatore può ottenere e gli enormi svantaggi a cui va incontro utilizzando software illegale, danni che si ripercuotono poi sull’economia del Paese”.

Dal 2005 è in corso la campagna Mistery Shopper, che prevede incaricati di Microsoft che si recano presso i rivenditori per richiedere offerte e acquistare software, verificando così la conformità alle norme di legge e contrattuali nell’atto di vendita. In caso di irregolarità il Mistery Shopper ha soprattutto il ruolo di indicare al rivenditore quali attività compiere per mettersi in regola, fornendogli tutto il supporto necessario.

Dalla prima rilevazione effettuata in Campania quattro anni fa ad oggi sono stati visitati oltre 883 punti vendita e per 353 volte il Mistery Shopper ha rilevato qualche irregolarità nella vendita dei prodotti Microsoft, portando il tasso di pirateria regionale medio dal 2005 ad oggi al 36%.

Considerando i rilevamenti fatti nei primi mesi del 2009 è importante notare come il tasso di pirateria rispetto al 2008 sia inferiore dell’1%, segno che il trend degli ultimi anni sta per essere nuovamente confermato. Si è, infatti, passati dal 46% del 2005 al 35% dei primi mesi del 2009, passando per il 36% del 2008 e il 38% del 2007.

Su base provinciale i risultati evidenziano come:

Salerno sia stato il capoluogo di provincia più colpito dal fenomeno dell’offerta di software Microsoft non originale con una percentuale del 42%. Al secondo posto Napoli, con il 40%, seguita da Caserta con il 28% e da Avellino con un tasso di pirateria dell’26%. La provincia campana meno colpita da pirateria è risultata Benevento con il 22% di software Microsoft piratato venduto.

Nonostante la riduzione negli ultimi anni, laCampania risulta essere ancora la Regione d’Italia con il più alto tasso di pirateria di prodotti Microsoft. Con il suo 36% si trova, infatti, davanti a Sicilia con il 30%, e la Puglia con il 28%.

In Italia, anche se in leggera diminuzione rispetto al 2005, il tasso di pirateria informatica è pari al 49%, posizionando il nostro Paese il secondo a livello europeo, preceduto solamente dalla Grecia con il 58%, ben al di sopra della media europea che si assesta sul 34%.

Fonte: I-dome.com

venerdì 7 novembre 2008

Addio Windows 3.11

 
   
 
Vi ricordate di Windows 3.11? Di sicuro i più giovani no, ma chi come me è nato nei primi anni ottanta ha  subito il passaggio dall'ancora più vecchio DOS al primo Windows. 
  
Windows 3.11 ebbe un vero e proprio bum di vendite in quanto era il primo sistema operativo ad interfaccia grafica (GUI) e quindi permetteva l'utilizzo del pc ai non soli esperti di informatica.
  
In pochi forse ne erano a conoscenza, ma nonostante i 18 anni trascorsi dal lancio, Windows 3.1 era ancora in commercio. Per la precisione si trattava della versione Windows for Workgroups 3.11 regolarmente in vendita fino allo scorso primo novembre.
  
L'ultimo aggiornamento a Windows 3.x risale al 1994 e la fine del supporto è del 2001. Nonostante ciò Microsoft ha continuato a vendere licenze di Windows 3.1 fino ad ora per dispositivi embedded quali ad esempio distributori automatici, registratori di cassa e biglietterie elettroniche.
  
Il suo punto di forza? L'esterma leggerezza. appena 7 MB di spazio necessario su disco, processori da 10 Mhz anche ad 8 bit e 640 Kb di ram.